Regione Autonama Friuli Venezia Giulia

fiscale


marca da bollo su ricevute di quetanza Onlus

17/02/2012

Cortesemente Le chiedo se nel caso di una onlus, sia da applicare la marca da bollo da € 1.81 su ricevute per quote sociali, donazioni e quant'altro. Trattasi della onlus di cui sono segretario, A.A.R.VI. Associazione Amici del Rene di Vicenza. Grazie anticipate per la disponibilità.

Risposta dell'esperto:


Innanzitutto ricordo che l’esenzione dall’imposta di bollo spetta unicamente alle Onlus, cioè alle associazioni di volontariato iscritte al Registro regionale del Volontariato e come tali automaticamente Onlus oppure alle Onlus iscritte all’apposito Registro presso l’Agenzia delle Entrate; infatti la legge 266/91 all’art. 8, comma 1, stabilisce l’esenzione dall’imposta di bollo e di registro per gli atti costitutivi e modifiche statutarie adottate dalle organizzazioni di volontariato di cui all’art. 3 della stessa legge costituite solamente per fini di solidarietà. Le  associazioni che non sono riconosciute come Onlus sono obbligate all’assolvimento dell’imposta fatti salvi alcuni casi che vengono evidenziati di seguito.

Riepilogo brevemente quali sono gli Atti e documenti ESENTI dall’imposta di bollo:

 
- Documenti di carattere fiscale assoggettati a IVA (fatture);

 
- Documenti contabili ricevuti con valore inferiore a € 77,47;
 
 
- Contratti pubblici e scritture private, rilascio di documenti da parte della pubblica amministrazione a favore di associazioni riconosciute Onlus (D.P.R. 26/10/1972 N. 642 tabella allegata B punto 27-bis);
 
 
- Ricevute  e documenti di carattere fiscale emessi da associazioni riconosciute Onlus (D.P.R. 26/10/1972 N. 642 tabella allegata B punto 27-bis);
 
 
- Ricevute emesse a favore di soci dell’Associazione per il pagamento di quote associative e contributi  (D.P.R. 26/10/1972 n. 642 tabella allegata B punto 7 comma 3).

Pertanto nel vostro caso direi siete esentati da imposta di bollo, con l'unica accortezza di citare nei vari documenti il titolo di esenzione.

Cordialmente.


Stefano Mainardis

dottore commercialista in Pordenone

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