Regione Autonama Friuli Venezia Giulia

legale


Agibilità campi da tennis

25/06/2010

Non so se questa e-mail verrà mai aperta da qualcuno. Ho letto con stupore la lunga lista di campi da tennis presenti in regione e, per quanto mi riguarda, in Provincia di Pordenone. Mi piacerebbe molto che qualcuno si prendesse la briga di verificarne lo stato in cui versano, in molti casi abbandonati, privi delle necessità minime (la rete) e con il fondo disastrato o smantellati. Vedi ad esempio Vajont, Montereale Valcellina, Frisanco, Fanna, eccetera. Ne consegue che per giocare a tennis bisogna farlo nelle strutture tipo Eurosporting Cordenons o TC Maniago, ove però un'ora costa 15-16 Euro e non tutti li possono spendere. Saluti. Galdino

Risposta dell'esperto:


Gentile Sig. Galdino,

ho letto la Sua mail del 12/05/2010 e Le rispondo volentieri sia come Avvocato sia come sportivo. La Sua richiesta è un po' generica comunque la interpreto così.

Primariamente bisogna vedere a chi appartiene il campo da tennis: ad una struttura pubblica (Comune, Provincia, Regione, Demanio, Enti vari, ecc) o a privati (Circolo, Aziende, Enti privati o Concessionari, Coni, scuole, ecc).

Nel primo caso sarà opportuno rivolgere una richiesta di utilizzo del campo, chiedendo all'Ente Pubblico, ad es., una concessione o comodato d'uso. Vi è una prassi amministrativa che impone alle volte certe condizioni (pagamento di un canone, approvazione da parte dell'Ente concedente condizioni di utilizzo, destinatari, ecc). Suggerisco, nel caso Ella sia interessato, di farlo non come privato ma con una Associazione sportiva dilettantistica che ha notevoli agevolazioni fiscali e contributive.

L'iter amministrativo porta alla stipula di un contratto di concessione con obblighi reciproci.

Nel secondo caso, (proprietà privata) potra' chiedere di stipulare un contratto di locazione o comodato d'uso, rispettando  sempre le condizioni e le clausole che il proprietario chiederà.

Di solito il Concessionario, paga un canone e si impegna alla manutenzione (quantomeno ordinaria) del bene ed ha, quale contropartita, l'uso per sè (per l'Associazione o terzi). Tenga presente  che alle volte la P.A. è un pò "disattenta" alle proprie strutture sportive. Ben venga, quindi, la gestione privata che permette alla collettività di fruire di un bene pubblico.

Spero, nel limite del quesito richiesto, di esserLe stato utile.

In caso contrario sarò lieto darLe ulteriori chiarimenti su quesiti più specifici.

Cordialmente,

Avv. Mauro Valcareggi - Trieste


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