Regione Autonama Friuli Venezia Giulia

legale


Opposizione della P.A.

31/03/2011

Buongiorno, sono una dipendente pubblica e faccio parte di un ASD regolarmente iscritta al Coni e affiliata a CSEN. Ora mi trovo nella situazione in cui, a seguito di comunicazione alla mia amministrazione dell'attività di istruttore svolta all'interno dell'ASD, mi sono vista negare l'autorizzazione a percepire compensi di qualsiasi natura (e che rientrerebbero comunque in quelli previsti dall'art. 81, comma 1 lett. m del TUIR). Possono farlo? Se sì, a quale titolo? Quali strumenti ho per difendere la mia posizione? Grazie mille e congratulazioni per l'ottimo servizio! Barbara.

Risposta dell'esperto:


Il quesito posto è definito dal Comma 23 dell’art. 90 della Legge 289/2002 che così recita:

I dipendenti pubblici possono prestare la propria attività, nell’ambito delle società e associazioni sportive dilettantistiche, fuori dall’orario di lavoro, purchè a titolo gratuito e fatti salvi gli obblighi di servizio, previa comunicazione all’amministrazione di appartenenza.

Ai medesimi soggetti possono essere riconosciuti esclusivamente le indennità e i rimborsi di cui all’articolo 81, comma 1, lett. m) (nda ora art. 67), del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto al Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917.

I compensi ricevuti non sono assogettati a tassazione se rispondono ai requisiti dell’art. 67 lett. m) e 69 del Tuir (pertanto compensi per attività sportiva dilettantistica, compensi per attività di istruzione/formazione di attività sportiva e compensi per collaborazione coordinata e continuativa di natura amministrativo gestionale non di tipo professionale, resi a società ed associazioni sportive dilettantistiche.

 

Avv. Mauro Valcareggi

Studio Legale - Trieste


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