Regione Autonama Friuli Venezia Giulia

legale


torneo amatoriale calcetto

26/06/2012

Buongiorno, sono Sarah Cicutto consigliere della Proloco di Pasian di Prato; quest'anno abbiamo organizzato, in occasione della manifestazione Pasian di Prato in festa 2012, un torneo di calcetto amatoriale aperto a soli maggiorenni che si svolgerà in due giornate. Le scrivo, dal momento che è la prima volta che l'organizziamo, per sapere: - se c'è una normativa di riferimento per tali manifestazioni sportive amatoriali organizzate all'interno di sagre paesane - se è obbligatoria la presenza di un'ambulanza durante il torneo - se è suffficiente, a nostra tutela, una liberatoria in cui i giocatori dichiarano sotto la propria responsabilità di essere in condizioni fisiche e di salute adeguate alla pratica di attività sportiva e quindi tali da consentire di prender parte, senza alcun rischio per la propria incolumità fisica, al torneo in oggetto. Pertanto i giocatori sollevano l’Organizzazione del torneo da qualsiasi responsabilità nel caso in cui dovessero essere soggetti a malori (di qualsiasi entità) durante le fasi di gioco, imputabili a difetti fisici (ad.es. all’apparato respiratorio, cardiovascolare, ecc) o ad una condizione di allenamento insufficiente; se così non fosse in quali possibili "guai" potremmo incorrere - che tipo di estensione assicurativa dobbiamo richiedere e far aggiungere alla nostra "normale" copertura assicurativa per tale evento - tutto ciò che potrebbe servirci e che non Le ho chiesto Grazie per la disponibilità Sarah Cicutto

Risposta dell'esperto:


Gentile Sig.ra Cicutto,

ho molte volte affrontato su questo sito il problema sia della certificazione medica per l’attività amatoriale, che per le responsabilità dei dirigenti.

Purtroppo, nei molti procedimenti giudiziali che si aprono a seguito di “sinistri” sportivi, le autorità sono sempre più rigorose nell’attribuire le responsabilità all’Ente organizzatore (comitato, società, enti, ecc.).

Quindi è necessario:

-         un certificato medico per ciascun giocatore che lo abilita alla pratica sportiva non agonistica;

-         l’autoambulanza è necessaria (con personale adeguato e magari defibrillatore per infarti, ecc.).

Pensi se un giocatore Le rimane svenuto sul campo, senza alcuna assistenza medica da parte dell’Ente organizzatore, ed in attesa che arrivi il personale medico.

Pensa forse che una precedente liberatoria del giocatore sia sufficiente ad esonerare l’organizzazione da responsabilità?

Certamente no.

Peraltro, i procedimenti che conosco e le sentenze confermano una sempre più estesa responsabilità oggettiva “degli organizzatori” ed incombe su costoro l’onere di provare di aver fatto tutto ciò che era in loro potere, per evitare il sinistro.

Le responsabilità possono essere sia penali (lesioni o omicidio colposo) sia civili (risarcimento danni) all’infortunato o ai parenti.

Esistono delle valide coperture assicurative dal punto di vista dei risarcimenti che potrebbero tutelarLa.

Mentre la responsabilità penale è personale ed il “responsabile” ne risponde personalmente.

Sono stato sintetico, in quanto il quesito è molto ampio e le fattispecie piuttosto diversificate.

Se necessita di ulteriori specifici approfondimenti, mi scriva.

Cordiali saluti.

 

Avv. Mauro Valcareggi

Studio Legale – Trieste.-

 


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