Regione Autonama Friuli Venezia Giulia

legale


qualifica di socio

10/07/2012

Sono da poco segretario di una Scuola Calcio regolarmente iscritta al CONI ed alla F.I.G.C. Riporto integralmente l'articolo dello Statuto riguardante i soci: Le categorie dei soci sono : Soci Ordinari, Soci Sostenitori, Soci Atleti Nella categoria dei soci ordinari sono ammessi tutti i genitori che versano la quota stabilita annualmente; Nella categoria dei soci sostenitori sono ammessi tutti coloro che versano una quota superiore a quella fissata per i soci ordinari per l'affermazione e l'incremento della Scuola Calcio Nella categoria dei soci atleti sono ammessi tutti gli atleti che svolgono effettiva attività sportiva e che versano la quota sociale annualmente stabilita dal Consiglio Direttivo. Personalmente ( spero di sbagliare ) credo ci sia confusione nella formulazione ed interpretazione di detto articolo in quanto la dirigenza mi dice che sono soci ordinari - con tutti i diritti che lo statuto consente loro- tutti i genitori che versano la quota annuale di iscrizione per la frequenza della scuola calcio del proprio figlio. Ritengo che l' importo della quota di iscrizione dia diritto alla partecipazione all'attivita' del minore facendolo diventare socio atleta con il tesseramento, mentre il genitore o qualsiasi altra persona potrebbe essere socio ordinario versando una quota associativa annuale specifica anche di importo simbolico, ma non quella per frequentare la scuola.Altrimenti, un soggetto che non ha figli può diventare solo ed esclusivamente socio sostenitore. Ritengo importante tale problema che comporta evidenti risvolti di carattere amministrativo-contabile Quale e' la giusta interpretazione? Spero sinceramente di essere in errore, altrimenti la società ha combinato un bel pastrocchio! Ringrazio anticipatamente Franco

Risposta dell'esperto:


Gentile Sig. Franco,

il quesito posto non mi è completamente chiaro.

Per esempio, il socio atleta (ad es. minorenne) deve pagare una quota stabilita dal Consiglio Direttivo autonoma e distinta dal socio ordinario?

Ed il socio atleta maggiorenne ha gli stessi diritti di quello ordinario?

Se il genitore (socio ordinario) paga una quota maggiore per il servizio della scuola calcio del figlio ed il socio (senza figli) una quota minore, potrebbe integrare l’imponibilità reddituale della “quota scuola” per attività commerciale.

Sia ben chiaro, non voglio spaventare nessuno ed avrei bisogno di più dettagli, ma quando si parla di quote differenziate fra soci, l’Agenzia delle Entrate è particolarmente sensibile agli introiti che mascherano finte quote sociali, che in realtà sottendono ad attività commerciali con tutto il corollario che ne consegue.

Se lo desidera sono a disposizione per ulteriormente chiarire la problematica.

Distinti saluti.

 

Avv. Mauro Valcareggi

Studio Legale - Trieste


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