Regione Autonama Friuli Venezia Giulia

Oltre una trentina di studenti dell’istituto d’arte di Cordenons hanno partecipato al concorso per il nuovo logo dei Giochi estivi Alpe Adria 2010.

Il miglior bozzetto è quello di Marco Luxardi.

È opera di Marco Luxardi, che frequenta la 5. a sperimentale all’istituto d’arte di cordenons il logo che caratterizzerà i giochi estivi della gioventù di Alpe Adria in programma a Pordenone durante il mese di giugno.
Frutto di un concorso indetto tra gli studenti dell’istituto statale  d’arte Galvani, chiamati ad interpretare lo spirito che anima la competizione sportiva. Gli oltre 30 ragazzi e ragazzi dell’istituto hanno lavorato su varie proposte grafiche capaci di sintetizzare un’immagine adeguata ad una manifestazione.
Alquanto complesso è risultato il lavoro della giuria presieduta da Guido Muneratto, docente di Allestimento e comunicazione visiva all’Università di Udine, che ha dovuto scegliere il logo per l’edizione 2010 dei giochi. Alla fine il miglior bozzetto proposto è stato quello di Marco Luxardi della 5.A sperimentale, seguito da Giulia Rovere (5B sperimentale) ed Eleonora Papais ( 5B sperimentale). Tutte le proposte che hanno partecipato al concorso troveranno comunque il loro momento di gloria; durante lo svolgimento della manifestazione: nel padiglione centrale della Fiera di Pordenone verranno esposti i tutti i lavori che hanno partecipato al concorso. Sarà un’occasione in più di dialogo  e confronto tra giovani di diversi paesi. A Marco Luxardi spetterà quindi l’emozione di veder stampato e ricamato il suo progetto grafico, che cambia in occasione di ogni edizione dei giochi, anche se forse la soddisfazione più grande sta nel fatto che questo logo viaggerà attraverso i confini dell’Europa testimoniando amicizia tra i popoli.

«Il lavoro vincente – spiega il professor Guido Muneratto – è stato scelto per la sintesi dei tratti grafici, affiancati alla completezza dell’interpretazione di tutte le discipline sportive coinvolte nella manifestazione. Le cromie vive e solari riconducono alla gioia e alla stagionalità dell’evento. La parte centrale del disegno è inoltre simbolo di apertura, comunicazione e dinamicità, ingredienti essenziali in una competizione che si pone come meta quella di superare, attraverso lo sport, le differenze linguistiche, culturali e sociali, guidando i ragazzi verso l’aggregazione, l’amicizia e la pace».

Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore regionale allo Sport Elio De Anna, che ha fortemente creduto in questa manifestazione, portandola per il 2010 a Pordenone e provincia. «La nostra Regione è lieta di ospitare i Giochi estivi della Gioventù Alpe Adria, una manifestazione che consente ai ragazzi delle diverse realtà territoriali di misurarsi e confrontarsi seguendo i veri valori dello sport. Il Friuli Venezia Giulia ha avviato in questa legislatura un percorso che si rifà ai contenuti della carta Olimpica: ossia formare una società di uomini e donne migliori anche attraverso lo sport. Siamo fortemente convinti che i valori appartenenti a questo mondo possano rappresentare un valido modello per la formazione dell’individuo, con ricadute positive tanto nel sociale quanto nella normale vita quotidiana. Ciò è ancor più vero quando destinatari di questo messaggio sono i giovani, che possono trovare nella pratica di una disciplina, un’ottima palestra di vita in grado di formare lo spirito del cittadino del futuro».

Un ringraziamento particolare a tutti i ragazzi, al personale scolastico, ai professori Stefano Santi, Renato Duz, Adriana Collovini, Sandra Cimolino, Luigina Iacuzzi, Laura Santarossa, Moira Piemonte e alla dirigente scolastica professoressa Filomena Sannino.